Portare la cultura online: scopri Giulia Pianelli e artefortuna
Introduzione
In un’epoca in cui blog e social media sono parte integrante della nostra quotidianitĆ , l’esperienza di visitare un museo o una mostra resta un’esperienza impareggiabile. Tuttavia, portare la cultura online ĆØ la missione quotidiana di alcune realtĆ come amuseapp e Progetto Pelago, di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo.
Un progetto analogo ĆØ quello di artefortuna ed ĆØ proprio di questa iniziativa preziosa che vi parleremo nell’articolo.Ā
Giulia Pianelli con artefortuna funge da ponte digitale, accendendo nuove passioni per la cultura e invitando un pubblico globale a esplorare musei e gallerie.Ā
Origini e passioni: lāinizio del viaggio di Giulia Pianelli
Nata a Venezia e cresciuta in un piccolo paesino di provincia in una famiglia immersa nell’arte, Giulia Pianelli ha sempre avuto la cultura nel sangue. Figlia di unāinsegnante di Arte e Immagine alle scuole medie e di un pittore amatoriale, Giulia ha tuttavia scoperto la sua passione per la storia dell’arte durante il quarto anno di liceo linguistico, grazie alla sua professoressa.Ā
UniversitĆ ed esperienze lavorative
Le conoscenze di Economia e di Storia dellāarte apprese presso il corso di studi Economia e Gestione dei Beni Culturali allāUniversitĆ Caā Foscari, hanno permesso a Giulia di affrontare al meglio le prime esperienze lavorative: alla Mostra del Cinema di Venezia, al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, e presso la C&H Gallery di Amsterdam.
Dopo la laurea, Giulia ha deciso di specializzarsi in marketing frequentando il corso magistrale in Marketing e Mercati Globali allāUniversitĆ degli Studi di Milano-Bicocca, tenendosi nel frattempo impegnata sul piano lavorativo, facendo un tirocinio semestrale presso StuDocu ad Amsterdam e poi iniziando un part-time a Bending Spoons.
artefortuna: la passione diventa progetto
Il progetto artefortuna nasce dall’amore di Giulia per l’arte e dal desiderio di condividere le sue esperienze culturali attraverso i social media. Il nome "artefortuna" ĆØ un omaggio affettuoso alla nonna di Giulia, con cui condivideva l’amore per la lirica. Ascoltando insieme il famoso "Largo al Factotum" del Barbiere di Siviglia, Giulia era solita confondere un verso della canzone, trasformando "a te fortuna non mancherĆ " in "arte e fortuna non mancherĆ ".Ā
Aver avviato artefortuna, le ha permesso di rientrare in contatto con musei, artisti, gallerie, fiere e agenzie stampa, quel contesto da cui si era allontanata a causa delle sue scelte accademiche e lavorative. Ha lavorato come content creator, ma ha fatto anche varie esperienze come Project Manager indipendente, tra cui la più recente curatela (e allestimento) di una mostra digitale.
La sinergia con amuseapp: portare la cultura online
Giulia Pianelli, attraverso artefortuna, e amuseapp condividono un obiettivo comune: portare la cultura online, trasmettere la passione per l’arte e la cultura ad un pubblico globale condividendo contenuti informativi, appassionanti, originali e unici nel loro genere.
La nuova tappa del viaggio di artefortuna: la Nuova Zelanda e lāarte senza confini
Giulia Pianelli si ritrova ora in una straordinaria avventura che la porta dalla provincia di Venezia all’altro capo del mondo, precisamente in Nuova Zelanda dove continua a coltivare la sua passione per l’arte lavorando come freelancer e frequentando corsi presso un centro d’arte locale. Attualmente, Giulia lavora full time come Marketing Coordinator presso TeTuhi, un rinomato hub di arte contemporanea ad Auckland. Nonostante il nuovo lavoro, Giulia continuerĆ a gestire il suo blog artefortuna e a lavorare su altri progetti personali nel campo del project management artistico.Ā
Conclusioni
Giulia Pianelli ĆØ un esempio brillante di come le passioni personali possano evolversi in iniziative che influenzano il panorama culturale globale. In Nuova Zelanda, Giulia continua ad espandere la sua visione lavorando con artisti indigeni e promuovendo l’arte Maori e Aborigena sui social e sul suo blog. Il suo sogno di aprire una galleria in Europa dedicata a questi artisti sottolinea il suo impegno per un’arte che va al di lĆ di ogni confine.
Se sei un appassionato di arte, cultura e viaggi non puoi perderti il suo blog.
Il tuo museo nel palmo della mano: amuseapp
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