Nel contesto contemporaneo, accedere ai bandi culturali rappresenta un passaggio cruciale per finanziare l’innovazione nel settore museale. Dai piccoli musei locali ai grandi enti nazionali, la capacità di intercettare finanziamenti europei e strutturare una solida progettazione museale è diventata una competenza strategica.
In questa guida analizziamo come muoversi tra i principali bandi disponibili, come preparare proposte competitive e come utilizzare strumenti digitali – come amuseapp – per valorizzare e rendere scalabili i progetti culturali.
Perché partecipare ai bandi culturali è una strategia di crescita
I bandi culturali non sono solo una fonte di finanziamento, ma un’opportunità per rafforzare la visione strategica, fare rete con altri attori del settore e sperimentare nuove pratiche.
Secondo il report di Creative Europe Culture 2023, oltre 200 milioni di euro sono stati destinati a progetti culturali europei in soli 12 mesi. Una parte significativa di questi fondi è stata intercettata da musei, fondazioni e centri culturali capaci di proporre progettualità interdisciplinari, digitali e partecipative.
Partecipare a un bando culturale ben strutturato significa spesso:
- internazionalizzare il museo,
- accedere a reti e partner strategici,
- migliorare la progettazione museale interna,
- attrarre nuove professionalità e competenze.
Finanziamenti europei: dove cercarli e come interpretarli
I principali finanziamenti europei per il settore culturale provengono da programmi quadro come:
- Creative Europe – il programma principale dell’UE per i settori culturali e creativi;
- Horizon Europe – per progetti di ricerca e innovazione culturale;
- Interreg Europe – per la cooperazione transfrontaliera su scala regionale;
- Erasmus+ – per attività di formazione e mobilità professionale;
- FESR e PNRR – fondi strutturali con declinazioni nazionali e locali.
Strumenti come il portale ufficiale Funding & Tenders Opportunities (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders) o Culture Funding Watch permettono di monitorare le call aperte e programmare la candidatura con largo anticipo.
È importante saper leggere correttamente la struttura del bando: obiettivi, beneficiari, azioni ammissibili, budget disponibile e criteri di valutazione. Avere un team formato o affidarsi a consulenti culturali può fare la differenza.
Progettazione museale: come strutturare una proposta vincente
Una buona progettazione museale parte sempre da un’idea chiara, coerente con la missione dell’ente e in linea con le priorità del bando. Gli elementi chiave di una proposta ben costruita includono:
- analisi del bisogno: quale problema culturale vogliamo affrontare?
- obiettivi SMART: misurabili, realistici e pertinenti,
- piano di attività dettagliato: con fasi, responsabilità, risorse e tempistiche,
- strategia di comunicazione e disseminazione,
- sostenibilità del progetto: come proseguirà dopo la fine del finanziamento?
Un esempio virtuoso è il progetto REACH (Research for Cultural Heritage), finanziato da Horizon 2020, che ha coinvolto musei, archivi e istituzioni accademiche in un processo collaborativo di co-creazione con le comunità.
Bandi culturali e digitale: un’accoppiata vincente
L’integrazione di strumenti digitali all’interno dei progetti candidati ai bandi culturali è sempre più apprezzata dai valutatori. Le tecnologie digitali non solo migliorano l’accessibilità e l’engagement, ma dimostrano visione strategica e apertura all’innovazione.
Tra gli elementi digitali più rilevanti in fase di candidatura troviamo:
- app e strumenti per la fruizione museale (come amuseapp),
- digitalizzazione di archivi e collezioni,
- intelligenza artificiale applicata alla valorizzazione del patrimonio,
- partecipazione del pubblico tramite piattaforme interattive.
Secondo il Rapporto Symbola “Io sono Cultura 2023”, i progetti che integrano digitale e comunità hanno 3 volte più possibilità di ottenere un finanziamento europeo rispetto a quelli tradizionali.
Come amuseapp rafforza la tua progettazione museale
Integrare amuseapp in un progetto candidabile a bandi culturali consente di potenziare l’impatto digitale, migliorare l’esperienza di visita e rispondere concretamente ai criteri di innovazione, accessibilità e sostenibilità richiesti dai finanziamenti europei.
Con amuseapp puoi:
- creare itinerari digitali interattivi e multilingue,
- raccogliere dati utili al monitoraggio del progetto,
- costruire esperienze accessibili e inclusive,
- generare report automatici da allegare ai deliverable progettuali.
amuseapp è stato utilizzato in progetti co-finanziati da Europa Creativa e Interreg, contribuendo a migliorare la narrazione del patrimonio, anche in territori marginali o a bassa densità museale.
Conclusione: i bandi culturali come leva per innovare il museo
Imparare a orientarsi tra i bandi culturali, accedere ai finanziamenti europei e strutturare una solida progettazione museale sono oggi competenze fondamentali per chi lavora nel settore. Integrazione digitale, visione inclusiva e coerenza strategica sono i tre pilastri per costruire progetti di valore e ottenere fondi reali.
Vuoi dare al tuo progetto museale un’accelerazione strategica con soluzioni digitali efficaci? Scopri come amuseapp può aiutarti a costruire una candidatura vincente.
amuseapp: la soluzione digitale per audioguide su misura
amuseapp è molto più di una semplice audioguida: è una piattaforma digitale innovativa che trasforma l’esperienza dei visitatori e aiuta i musei a incrementare i ricavi.
Itinerari personalizzati con l’Intelligenza Artificiale. A differenza delle audioguide tradizionali, amuseapp utilizza l’intelligenza artificiale per creare percorsi su misura in base alle esigenze di ogni visitatore: bambini, persone con disabilità sensoriali, esperti, studenti e molte altre categorie.
Accessibilità in 47 lingue. Oggi solo il 20% dei musei offre contenuti in più di due lingue. Con amuseapp, i luoghi culturali possono abbattere questa barriera, generando automaticamente testi e audio in 30 lingue e rendendo il patrimonio culturale accessibile a tutti, ovunque.
Chatbot guida turistica virtuale in tempo reale. Grazie a un chatbot personalizzato, amuseapp offre ai visitatori una guida virtuale sempre disponibile, in grado di rispondere alle loro domande e arricchire l’esperienza di visita.
Raccolta donazioni semplice e sicura. Con amuseapp, i luoghi culturali possono raccogliere donazioni direttamente tramite l’app, in modo rapido, sicuro e intuitivo.
Feedback per un miglioramento continuo. amuseapp consente di raccogliere le opinioni dei visitatori sull’esperienza di visita, fornendo dati preziosi per ottimizzare i propri servizi.
Disponibile in modalità app o web app. La web app di amuseapp permette ai visitatori di accedere ai contenuti digitali del museo senza dover scaricare nessuna applicazione. L’app mobile di amuseapp è pensata per offrire un’esperienza più avanzata e personalizzabile. Scaricandola dagli store ufficiali, i visitatori possono beneficiare di funzionalità extra.
Un’unica soluzione, molteplici vantaggi. Con amuseapp, i luoghi culturali possono offrire un’esperienza innovativa, inclusiva e interattiva, migliorando al tempo stesso il proprio modello di sostenibilità.
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